Magnetoterapia a cosa serve
Se stai leggendo questo articolo, sicuramente ti è stata prescritta dal medico l’utilizzo della magnetoterapia (cemp). Vediamo cos’è e come agisce: La magnetoterapia è una terapia fisica non invasiva che, in maniera sicura, sfrutta l’azione dei campi elettromagnetici a scopo curativo e riabilitativo. Attraverso questa terapia e l’uso delle onde elettromagnetiche, si accelerano i processi di scambio ionico all’interno di ogni cellula, provocando la stimolazione di nuovo tessuto sano. Iniziamo a capire per quali patologie viene prescritta
Magnetoterapia quando viene consigliata
La magnetoterapia è una terapia non invasiva che viene utilizzata per diverse patologie dell’apparato muscolo-scheletrico. In particolare, questa terapia è molto efficace nell’incrementare la guarigione dopo le fratture ossee, favorendo la formazione del callo osseo e la riduzione dell’edema osseo.
Tuttavia, la magnetoterapia viene impiegata anche in altre patologie come l’osteoporosi, l’artrosi, l’artrite e la gonalgia, contribuendo a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità articolare.
La magnetoterapia viene spesso prescritta dagli ortopedici e fisiatri come trattamento complementare alle terapie tradizionali, in quanto può offrire numerosi benefici senza effetti collaterali indesiderati.
Inoltre, questa terapia può essere utilizzata anche dopo interventi chirurgici per accelerare il processo di guarigione, come ad esempio nel caso di un intervento all’alluce valgo.
In sintesi, la magnetoterapia rappresenta una valida alternativa per la gestione di patologie muscolo-scheletriche, essendo efficace sia nelle patologie acute che in quelle croniche.
Come funziona
La magnetoterapia è una terapia non invasiva che utilizza un apparecchio collegato a dei solenoidi che vanno posizionati sulla zona da trattare. La magnetoterapia cemp è un generatore di campi elettromagnetici a bassa frequenza, che vengono indotti nell’area trattata, senza causare alcuna sensazione corporea al paziente. Questo rende la terapia completamente indolore e di facile utilizzo.
Prima di procedere con la terapia, è importante che il paziente venga sottoposto ad una visita medica specialistica, al fine di stabilire la corretta diagnosi e le modalità di applicazione del trattamento. In genere, la magnetoterapia viene utilizzata in cicli di sedute che variano in base alla patologia da trattare e alle condizioni specifiche del paziente.
Gli studi Di Basset sulla Magnetoterapia
Gli studi di Basset si riferiscono al lavoro pionieristico condotto dal fisico britannico Arthur Pilla e dai suoi colleghi negli anni ’70 e ’80 del XX secolo. Basset era interessato agli effetti dei campi magnetici pulsati sulla guarigione delle ferite e la rigenerazione dei tessuti. Le sue ricerche hanno contribuito significativamente alla comprensione dell’interazione tra campi magnetici e tessuti biologici.
Tra gli studi più significativi di Basset vi è la sua ricerca sull’effetto dei campi magnetici pulsati sulle cellule ossee. Ha dimostrato che l’applicazione di campi magnetici pulsati può accelerare la rigenerazione ossea, promuovendo la crescita delle cellule ossee e facilitando il processo di guarigione delle fratture.
Inoltre, gli studi di Basset hanno evidenziato l’efficacia dei campi magnetici pulsati nel ridurre il dolore cronico e l’infiammazione, aprendo la strada a nuove possibilità terapeutiche per pazienti affetti da disturbi muscolo-scheletrici e altre condizioni dolorose.
I risultati delle ricerche di Basset hanno avuto un impatto significativo sul campo della medicina e della terapia fisica, aprendo la strada a nuovi approcci nel trattamento di lesioni, disturbi muscolo-scheletrici e altre condizioni mediche. La sua ricerca ha contribuito a consolidare la base scientifica della magnetoterapia e ha stimolato ulteriori studi e sviluppi nella ricerca sui campi magnetici pulsati e i loro effetti sulla salute umana.
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