Frattura scafoide: cos'è, Cause e trattamento
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La frattura dello scafoide è una lesione comune del polso che spesso si verifica a seguito di una caduta sulla mano tesa. Lo scafoide, un piccolo osso situato nella parte prossimale del carpo, gioca un ruolo cruciale nella stabilità e funzionalità del polso. Inoltre, la sua posizione anatomica lo rende particolarmente vulnerabile a fratture. Di conseguenza, è importante comprendere la struttura e la funzione di questo osso per affrontare adeguatamente le lesioni. Infatti, la diagnosi tempestiva e il trattamento appropriato sono fondamentali per prevenire complicazioni a lungo termine. Nei prossimi paragrafi, discuteremo in dettaglio i sintomi, la diagnosi e il trattamento della frattura dello scafoide, con particolare attenzione alla Magnetoterapia CEMP.
Sintomi
I sintomi di una frattura dello scafoide includono dolore e gonfiore localizzati nella parte laterale del polso, che possono peggiorare con il movimento o la pressione. Inoltre, è comune riscontrare una riduzione della mobilità del polso e una difficoltà a impugnare oggetti. Spesso, il dolore può irradiarsi lungo il pollice, rendendo difficoltose le attività quotidiane. Un altro sintomo frequente è la comparsa di ematomi nella zona interessata. Tuttavia, è importante notare che i sintomi possono variare in intensità e presentarsi in modo graduale. Nel prossimo paragrafo parleremo delle principali cause di questa patologia. |
Cause
Le principali cause della frattura dello scafoide sono generalmente legate a traumi diretti o indiretti al polso. Tra queste, la più comune è la caduta sulla mano estesa, che provoca una compressione eccessiva dell’osso scafoide. Altre cause includono incidenti sportivi, in particolare in attività come il calcio, il basket e lo sci, dove il rischio di cadute o impatti è elevato. Anche gli incidenti stradali, specialmente quelli che coinvolgono motociclisti e ciclisti, rappresentano una causa significativa. Infine, traumi ripetuti o stress cronico sul polso possono contribuire a microfratture che, nel tempo, possono evolvere in una frattura completa. Nel prossimo paragrafo parleremo della diagnosi e del trattamento. |
Diagnosi di: Frattura scafoide
La diagnosi della frattura dello scafoide inizia con una valutazione clinica dettagliata, durante la quale il medico esamina il polso del paziente per individuare segni di dolore e gonfiore. Successivamente, si procede con l’imaging radiografico, che spesso include radiografie standard e, in alcuni casi, una risonanza magnetica per visualizzare meglio la frattura. Inoltre, se le immagini iniziali non sono conclusive, può essere necessario un esame di tomografia computerizzata (TC) per ottenere una visione più dettagliata. Infine, il medico valuta i risultati degli esami per confermare la diagnosi e pianificare il trattamento. Nel prossimo paragrafo parleremo del trattamento medico e riabilitativo. |
Trattamento
Il trattamento medico e riabilitativo della frattura dello scafoide richiede un approccio multidisciplinare per garantire una guarigione ottimale. Le opzioni di trattamento includono: – Immobilizzazione con gesso o tutore per un periodo variabile – Terapia farmacologica per il controllo del dolore e dell’infiammazione – Fisioterapia per recuperare la mobilità e la forza del polso – Interventi chirurgici nei casi più gravi o quando la frattura non guarisce correttamente Il medico, in alcuni casi, può anche prescrivere l’utilizzo della magnetoterapia a noleggio. Nel prossimo paragrafo vedremo come agirebbe la magnetoterapia CEMP per la frattura dello scafoide. |
Magnetoterapia CEMP per Frattura scafoide
La magnetoterapia agisce a livello biologico, fisico e cellulare per favorire la guarigione della frattura dello scafoide. A livello biologico, stimola la circolazione sanguigna, migliorando l’apporto di ossigeno e nutrienti essenziali alle cellule ossee. Inoltre, a livello fisico, i campi magnetici pulsati generati dalla magnetoterapia riducono l’infiammazione e il dolore, facilitando il processo di rigenerazione tissutale. A livello cellulare, questi campi magnetici influenzano la membrana cellulare, aumentando la produzione di ATP, che è fondamentale per la riparazione e la crescita delle cellule ossee. Tuttavia, è importante sottolineare che la magnetoterapia deve essere sempre prescritta dal proprio medico, poiché solo un professionista può valutare adeguatamente la necessità e l’efficacia di questo trattamento per ogni singolo caso.
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Avviso: Noleggiare la magnetoterapia solo dopo prescrizione medica. Contattare il proprio medico prima di intraprendere qualsiasi trattamento.
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