Magnetoterapia: Cos’è, a Cosa Serve, e Come Funziona
Magnetoterapia: Cos'è, a Cosa Serve, e Come Funziona
La magnetoterapia è una terapia sempre più popolare che si basa sul principio fondamentale dell’elettrofisiologia umana. Per comprendere appieno il suo funzionamento e la sua utilità, è necessario avere alcune conoscenze di base sulla carica elettrica delle cellule umane e su come questa possa essere influenzata dai campi magnetici. In questo articolo, esploreremo cos’è la magnetoterapia, a cosa serve, come funziona e le patologie in cui questa terapia può essere particolarmente efficace.
Cos'è la Magnetoterapia?
La magnetoterapia è una terapia non invasiva che sfrutta campi magnetici per influenzare i processi biologici all’interno del corpo umano. Questi campi magnetici possono essere generati a diverse frequenze e intensità, e l’obiettivo principale è ristabilire l’equilibrio delle cariche elettriche nelle cellule e nei tessuti, migliorare la circolazione sanguigna e accelerare i processi di guarigione.
Come Funziona la Magnetoterapia?
Per comprendere come funziona la magnetoterapia, dobbiamo esaminare i principi dell’elettrofisiologia umana. Le cellule del corpo umano presentano una carica elettrica derivante dalla presenza di ioni come il sodio, il potassio e il calcio all’interno dell’ambiente intracellulare. Questa differenza di carica tra l’interno e l’esterno delle cellule crea il cosiddetto “potenziale di membrana a riposo”.
Quando si verifica un invecchiamento cellulare o un danno alle cellule, il potenziale di membrana a riposo può subire alterazioni, assumendo valori diversi dalla norma. La magnetoterapia sembra intervenire proprio su queste alterazioni, contribuendo a ristabilire l’equilibrio delle cariche elettriche nelle cellule danneggiate. Inoltre, sembra interagire con il ferro presente nell’emoglobina, migliorando la circolazione sanguigna e ripristinando l’equilibrio dell’energia elettromagnetica nel corpo umano.
A Cosa Serve la Magnetoterapia?
La magnetoterapia è utilizzata in una vasta gamma di applicazioni terapeutiche, tra cui:
Gestione del Dolore: È efficace nel ridurre il dolore cronico o acuto in diverse condizioni, come dolori articolari, muscolari o neuralgici.
Guarigione delle Fratture Ossee: Favorisce la calcificazione ossea e accelera i tempi di recupero da fratture.
Miglioramento della Circolazione Sanguigna: Contribuisce a migliorare il flusso sanguigno, aumentando l’apporto di nutrienti e ossigeno ai tessuti.
Riduzione dell’Infiammazione: Aiuta ad alleviare gli stati infiammatori, riducendo gonfiore e dolore.
Riabilitazione: Utilizzata nella riabilitazione post-operatoria o dopo lesioni per ripristinare la funzione muscolare e articolare.
Tipologie di Magnetoterapia
I dispositivi per la magnetoterapia possono generare campi magnetici di due tipologie principali: a bassa frequenza (tra 5 e 100 Hz) o ad alta frequenza (tra 18 e 900 MHz). La scelta tra queste due tipologie dipende dalla patologia da trattare e dagli obiettivi terapeutici specifici. In campo medico si utilizza la magnetoterapia cemp, campi elettromagnetici pulsati. il termine Magnetoterapia viene indicato in modo generico per specificare macchinari per magnetoterapia cemp.
Magnetoterapia a Bassa Frequenza: Questa forma di terapia è indicata per favorire l’assimilazione del calcio, rafforzare l’apparato scheletrico e accelerare la calcificazione ossea, riducendo i tempi di guarigione da fratture ossee e prevenendo problemi come l’osteoporosi.
Magnetoterapia ad Alta Frequenza: Questa variante sembra essere particolarmente efficace per migliorare la circolazione sanguigna, ridurre gli stati infiammatori e alleviare il dolore.
Avviso: Contattare sempre il proprio medico prima di intraprendere qualsiasi cura